creare un Ecommerce di successo si può se sai come fare

Ho il piacere di ospitare sul mio sito un guest post di Andrea Tasselli, un giovane blogger di cui sono convinto sentirete parlare molto in futuro. Visitate il suo blog:

www.andreatasselli.net

Grazie Andrea

L’avventura di creare un Ecommerce di successo

Molti di coloro che si avventurano nell’impresa di creare un Ecommerce di successo, abbandonano l’idea poco dopo averla cominciata. E purtroppo io sono uno di essi.

Ho creato il mio primo Ecommerce quasi un anno fa. Si chiamava Much More Sustainable e il pubblico al quale mi affacciavo era prevalentemente ecologista o comunque appassionato di sostenibilità. Ho messo in vendita giocattoli in legno ultra ecologici e prodotti con il massimo degli standard etici, così come t-shirt realizzate in cotone biologico e altri prodotti di nicchia.

L’idea non era sbagliata e ho ricevuto molte richieste, ma il mio problema più grande rimaneva la volontà. Sapevo di essere una persona abbastanza attiva, ma avevo sempre paura di non riuscire a gestire tutti gli aspetti e soprattutto temevo la possibilità di fare un torto al cliente.

Gestire l’impegno di un Ecommerce

Per gestire un Ecommerce, infatti, bisogna avere una personalità da imprenditore. Non si può concepire il palcoscenico dei clienti e della gestione di tutti gli aspetti fiscali, da un punto di vista di serenità da “dipendente”. Bisogna essere attivi e dinamici. Ed in quel periodo della mia vita non lo ero sufficientemente.

Detto questo, penso che creare e gestire un Ecommerce sia possibile, l’essenziale è rimanere determinati e puntare dritti all’obiettivo.

Ma allora perché si incontrano così tante difficoltà nel mondo degli shop online?

L’importanza del Web marketing

Il problema, spesso ricade nella difficoltà di gestione del proprio spazio virtuale. Non tutti, infatti, sono esperti SEO, web marketing o social marketing. L’importante, però, è seguire dei semplici accorgimenti che possono portare davvero al successo.

Come prima cosa è necessario mettersi in testa di non dover investire un capitale. Ci sono moltissimi ragazzi che lavorano freelance che realizzano Ecommerce davvero professionali, per qualche centinaio di euro.

Inoltre, se si ha molto tempo da dedicare alla propria impresa, è possibile fare tutto da soli, appoggiandosi ad una piattaforma come Shopify.

Magazzino proprio o dropshipping?

Andando avanti, è necessario fare una considerazione iniziale. Se si dispone già di un magazzino, l’investimento determinato da questo passaggio è senza dubbio inesistente. Ma se non si dispone di prodotti già disponibili alla vendita, si può comunque azzerare il costo dell’investimento, generando una struttura di vendita in dropshipping. Questo sistema, infatti, permette di creare un Ecommerce con moltissimi prodotti senza dover avere necessariamente un magazzino.

Se non conosci questo metodo di vendita, ti basterà sapere che si tratta di un Ecommerce per la vendita di prodotti non presenti nel proprio magazzino. In realtà non c’è proprio bisogno di avere una scorta di prodotti, poiché ogni volta che il cliente acquisterà nell’Ecommerce, l’ordine verrà spedito direttamente al produttore/grossista il quale si occuperà di spedire il pacco a nome del titolare dell’Ecommerce.

Puoi cercare questi produttori su Google, semplicemente scrivendo il nome del prodotto che desideri vendere, affiancato dalla parola “dropshipping” (non fermare la tua ricerca alla prima pagina di Google).

Altrimenti, puoi contattare direttamente alcuni produttori o grossisti della tua zona, per richiedere di iniziare una collaborazione in questo senso.

In tutti questi casi, dunque, l’investimento sarà limitato all’abbonamento mensile della piattaforma, che in alcuni casi può essere inferiore a 15€ al mese.

Dunque, andare avanti in queste condizioni non comporta rischi particolari.

La  visibilità porta al successo

Determinazione, però, non significa lasciare che tutto vada avanti da solo. Bisognerà impegnarsi e creare più canali d’accesso possibile al proprio sito, per farlo diventare un Ecommerce di successo.

I metodi migliori, da mio punto di vista sono essenzialmente questi:

  • Fare social marketing: bisogna essere attivi sui social network, cercando di creare un flusso di informazioni ben filtrate e non troppo promozionali.
  • Essere attivi sui siti che parlano dello stesso argomento: prendendo l’esempio di un Ecommerce di prodotti ecologici, bisognerebbe dare il proprio contributo nelle comunity e nei forum inerenti. Ricordandosi sempre di mettere un link al proprio sito.
  • Fare commenti su siti amici. Vale la stessa regola per il punto precedente: essere attivi e inserire sempre il proprio link.
  • In assenza di visitatori, mirare alle campagne pay to clik (come Google Adwords). In questo modo, ogni visitatore presente sul sito avrà un costo, ma se si è bravi nella struttura della campagna, il margine di guadagno potrà comunque riservare ottime sorprese.

Ma scendendo più in dettaglio, voglio fornirti alcuni ulteriori accorgimenti per creare un ecommerce davvero di successo.

Usare gli strumenti e i canali giusti

Appena avrai impostato il tuo negozio, iscriviti subito agli strumenti per webmaster di Google. Grazie a questo strumento potrai inviare una sitemap del tuo Ecommerce direttamente a Google, in modo da essere indicizzato più velocemente. Per fare questo passaggio, dovrai semplicemente creare un tuo account, ed inserire “sitemap.xml” accanto al dominio del tuo Ecommerce.

Finito questo passaggio, imposta il tuo target geografico in Italia. In modo da dare la possibilità a Google di riconoscere gli utenti ai quali tu vuoi riferire.

Successivamente, iscriviti a OkNotizie di Virgilio e a Diggita. Entrambi, sono spazi virtuali volti alla condivisione di articoli sul web. Ogni volta che creerai un contenuto interessante sul tuo Ecommerce, come un post nel tuo blog, potrai condividerlo con questi due sistemi. A volte si ricevono poche visite, altre volte, se il contenuto è interessante, si può ricevere un traffico eccezionale.

SEO e SEM, ovviamente

Finito anche questo step, ottimizza la SEO del tuo Ecommerce. Per compiere correttamente questo passaggio, potrai ascoltare tutti i consigli di Michele Rutigliano e avrai tutto ciò di cui hai bisogno.

Fare SEO, infatti, è molto complesso, ma si può prescindere dalla sua utilità.

Per ottenere altri canali di accesso al sito, inoltre, è essenziale che tu scriva dei guest post sulla tua nicchia e sui tuoi prodotti. Cerca i siti più importanti che parlano del tuo argomento, e chiedi loro di poter scrivere un articolo. Se il contenuto sarà davvero interessante, allora molte persone passeranno dal link di riferimento per accedere al tuo Ecommerce.

Questa fase è molto importante anche per ottimizzare la SEO del tuo sito. Oltre alle keywords, infatti, anche il linkbuiding è una fase essenziale per il tuo posizionamento. Maggiore sarà il numero di link che rimandano al tuo sito, e migliore sarà la tua indicizzazione.

Concluso anche questo passaggio, investi sulla pubblicità. Come potrai ben immaginare, la questione del marketing è senza dubbio il punto più importante su cui concentrare la propria attenzione.

Per concludere

Infine, mi sento ancora una volta di consigliare di non abbandonare. Se anche solo una persona è riuscita a realizzare un Ecommerce di successo, significa che chiunque può riuscirci.

Anche se tal volta, affidarsi a un professionista freelance, non è certo un male.